Prestiti subito con cambiali: si può? Approfondimento, consigli e info

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I finanziamenti veloci con cambiali sono una soluzione di prestito contemplata da numerosi enti creditizi. Si tratta di finanziamenti che avvengono mediante la sottoscrizione di cambiali come garanzia. In pratica, in occasione del pagamento di ogni rata, costituente il piano di ammortamento, si emette una cambiale di pari valore. In linea teorica i prestiti di questo genere si distinguono per la rapidità della procedura e quindi per il fatto che il finanziamento giunge in tempi assai limitati: entro tre giorni al massimo il capitale si accredita sul conto del beneficiario. Ovviamente perché ciò avvenga è necessario che il richiedente vanti una condizione reddituale e patrimoniale idonea. Anche coloro che sono stati segnalati come cattivi pagatori, tuttavia, hanno la possibilità di attivare questa particolare tipologia di prestito.

Come si vedrà in seguito la sottoscrizione di una cambiale ha una valenza notevole da punto di vista giuridico. In quanto si tratta di una garanzia significativa offerta all’istituto di credito cui si richiede il finanziamento. La cambiale è difatti un titolo di credito, esecutivo, in grado di garantire la riscossione del debito in modo sicuro e in termine rapidi da parte di chi è creditore in una transazione, garantendo come ultima ratio la possibilità di agire mediante esecuzione forzata.

Le caratteristiche del prestito subito cambializzato

La caratteristica di questa tipologia di prestiti si rileva dunque nella presenza della cambiale, tramite la quale il richiedente offre una solida garanzia nei confronti di chi eroga il danaro. Difatti in possesso della cambiale il creditore ha la facoltà di ottenere il danaro corrispondente al valore in essa indicato. La cambiale si considera in questo tipo di finanziamento uno strumento di rimborso. Che garantisce, in caso di mancato pagamento, di trovare immediata soddisfazione sui beni del debitore. In quanto permette di promuovere lo svolgimento di procedure di pignoramento. Attraverso la sua validazione, che comporta l’apposizione di un bollo e la sottoscrizione, si concede quindi un credito futuro. Che tuttavia comporta l’immediata liquidità della somma indicata sul titolo di credito.

Al fine di rendere la cambiale priva di eventuali vizi, che la renderebbero inefficacie, deve contenere l’imposta di bollo dal momento della sua prima emissione. Senza di essa non sarebbe possibile esperire eventuali azioni espropriative nei confronti dei beni del debitore. La tipologia di prestito di cui si tratta prevede la definizione di un piano di ammortamento che, in base ad una serie di parametri, tra cui la condizione reddituale e patrimoniale del richiedente, può avvenire entro il periodo di un anno o persino di dieci anni.

Come si richiede un prestito subito con cambiali?

Al fine di ottenere un finanziamento del genere occorre rivolgere una richiesta presso una banca, una società finanziaria o un istituto di credito, che offrono questo tipo di strumento. Assieme alla domanda è necessario dimostrare di lavorare regolarmente e quindi di vantare di trovarsi in una relazione contrattuale solida. In pratica si devono esibire le ultime buste paga ricevute. Nel caso si appartenesse alla categoria dei lavoratori autonomi si dovrebbe presentare la certificazione unica, mediante la quale sarebbe possibile comprendere la situazione reddituale del richiedente. Oppure sarebbe necessario presentare il documento di reddito, da cui è possibile desumere le informazioni essenziali per poter concedere o meno il finanziamento. Si ricorda che anche i pensionati possono richiedere questo tipo di prestito. Inoltre deve essere rilasciato un documento di identità nonché il proprio codice fiscale. Infine è opportuno annoverare i beni concessi in garanzia a seguito della sottoscrizione della cambiale.

  • In pratica chiunque è legittimato a chiedere questa tipologia di finanziamento. Si considerano dunque i lavoratori dipendenti, in grado di vantare il regolare percepimento di una busta paga, nonché i liberi professionisti o i lavoratori autonomi, finendo per ricomprendere anche i pensionati. Come si è accennato all’esordio, sono ammissibili anche le richieste provenienti da coloro che sono stati segnalati come cattivi pagatori. In linea teorica possono ritenersi legittimati anche coloro che risultano disoccupati, anche se sarebbero costretti, alla stessa stregua dei cattivi pagatori, a fornire una serie di garanzie più consistenti rispetto alle categorie menzionate.

I tempi di ricevimento del prestito subito con cambiali

I prestiti in esame si distinguono ovviamente per la rapidità attraverso cui si accredita la somma sul conto del beneficiario. Ciò nonostante la documentazione che si presenta deve risultare consona e soprattutto esauriente. Altrimenti chi eroga il prestito si troverebbe costretto a chiedere ulteriori garanzie, comportando un allungamento dei tempi di assegnazione della cifra. Qualora la procedura si svolgesse senza intoppi si avrebbe la possibilità di ricevere la somma entro tre giorni. In molti casi se ne potrebbe disporre addirittura dopo un giorno o due al massimo. In quanto l’approvazione del prestito avverrebbe in tempi assai rapidi. Si ritiene una soluzione assai vantaggiosa nel momento in cui si ha il problema di affrontare delle spese inaspettate, nei confronti delle quali non è possibile soprassedere.

Nel caso in cui la richiesta arrivasse da parte di un cliente segnalato come cattivo pagatore, i tempi non risulterebbero così rapidi. In quanto spesso questa particolare categoria cerca di ricevere un prestito subito cambializzato come scorciatoia. Perché altrimenti troverebbe minori possibilità riguardo la concessione del capitale. In casi del genere chi viene investito della domanda si troverebbe obbligato a svolgere una serie di verifiche, più accurate del solito, volte a rilevare il grado di affidabilità del cliente. Le valutazioni si indirizzano a definire la situazione patrimoniale, da cui deve emergere la possibilità di estinguere gli eventuali debiti a seguito qualora si dimostrasse insolvente. In questa maniera si dilatano i tempi in maniera significativa, con la probabilità che si vada ben oltre il limite di tre giorni nella erogazione del richiesto.

Cosa determina la tempistica con cui si ottiene il prestito subito con cambiali?

Le formule di prestito di cui si tratta si caratterizzano per avere delle procedure snelle. Che già di per sé comportano una riduzione notevole dei tempi di attesa. In ogni caso ci sono una serie di aspetti in grado di incidere sulla rapidità o meno entro cui ottenere un finanziamento di questo tipo. Innanzitutto, a meno che non lo si conosca già, è necessario spendere del tempo adeguato nella ricerca di un ente creditizio che offre questa tipologia di strumento. In secondo luogo si deve raccogliere la documentazione richiesta dall’ente creditizio coinvolto, comportando l’obbligo di trovare del tempo sufficiente. Da parte di chi viene investito della richiesta invece possono incidere diversi fattori sulla concessione del prestito in tempi più o meno rapidi. Alcune variabili hanno a che vedere con la cifra richiesta, altre invece riguardano la ricerca di beni pignorabili, risultanti nella disponibilità del cliente.

Infine si deve determinare in qualche maniera l’affidabilità creditizia del cliente, scongiurando l’ipotesi che si tratti di un cattivo pagatore o di un protestato. Dunque sebbene si tratti di formule concepite per compiersi rapidamente sono diversi i fattori che possono incidere sulle tempistiche. E nella maggior parte dei casi si tratta di elementi in grado di allungare i tempi. Per questo motivo è necessario affermare che sono rare le circostanze in cui la soluzione in esame trovi compimento in tempi assai rapidi.

Consigli

Allo scopo di rendere il più possibile rapida la procedura di prestito di cui si tratta, si consiglia di compiere una serie di operazioni nel miglior modo possibile prima di depositare formalmente la richiesta di finanziamento presso un ente creditizio. Prima di ogni altra cosa si deve sottoporre ad una verifica attenta, ed onesta, la propria condizione reddituale e patrimoniale. Nel senso che si deve avere la sicurezza di trovarsi in una situazione solida, tale da permettere di rassicurare chi viene investito della domanda di prestito. E di modo tale da non provare la domanda di presentazione di ulteriori garanzie. In secondo luogo occorre radunare tutta la documentazione basilare, ossia quella che si dovrebbe esibire in occasione della richiesta di qualsiasi soluzione di prestito.

  • Si dovrebbe oltretutto scegliere un istituto di credito, una banca o una società finanziaria in grado di offrire delle soluzioni che si avvicinano il più possibile alle proprie necessità. A tal riguardo, sarebbe utile ottenere una simulazione di prestito e valutare come si potrebbe svolgere il piano di ammortamento. Nel caso non si avesse modo o non si possedessero i necessario strumenti per compiere le operazioni menzionate, sarebbe inevitabile chiedere una consulenza ad un esperto. Anche per evitare di scegliere delle soluzioni poco vantaggiose e lontane dalle proprie reali esigenze, scongiurando l’eventualità di trovarsi in situazioni da cui è complesso venire fuori.

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