Prestiti subito per il fotovoltaico: descrizione, caratteristiche, come fare per accedere

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Questa tipologia di finanziamento si rivolge a coloro che agognano migliorare l’efficienza energetica di un edificio. Ne possono beneficiare in particolare i privati cittadini che risultano titolari di una casa e desiderano costruirvi degli impianti fotovoltaici. Oppure chi possiede un’azienda ed ha la necessità di attutire i costi derivanti dai consumi di energia elettrica. A seconda delle esigenze ci si deve orientare verso l’acquisto di un numero di pannelli adeguato. Nel caso gli impianti fossero utilizzati per una residenza, si avrebbe bisogno di un numero non così elevato, a meno che non si tratti di un complesso abitativo articolato o addirittura di un condominio. Mentre qualora si volesse dotare di pannelli solari un’industria, si avrebbe bisogno di molti esemplari, in quanto si avrebbe bisogno di molta energia per sostenere il processo di produzione.

Gli impianti fotovoltaici generano corrente, a seguito di un procedimento mediante il quale riescono a convertire le radiazioni solari in energia elettrica. Ciascun pannello è costituito di una serie di celle fotovoltaiche, all’interno delle quali viene immagazzinata la luce del sole. In seguito un apparato elettronico trasforma la tensione prodotta, da continua ad alternata. Quindi si rende una corrente idonea a circolare e ad essere utilizzata in ambito industriale e civile. Di solito gli impianti in questione si ritengono in grado di soddisfare il fabbisogno complessivo e persino di produrre persino energia in eccesso. Si montano di norma sopra il tetto. Alla stessa maniera, nel caso di un capannone industriale, si installano sulle parti superiori oppure sui terreni adiacenti. La loro efficacia dipende tuttavia dalla frequenza  e dall’intensità dell’irraggiamento solare. Quindi il rendimento varia a seconda delle condizioni meteorologiche. Il loro posizionamento deve fare in modo che guardino verso sud.

Le caratteristiche del prestito per il fotovoltaico

Si tratta di prestiti concessi per finanziare le spese che si sostengono per l’acquisto e l’istallazione di impianti fotovoltaici. Tali strutture possono essere di due generi: i pannelli solari che generano energia elettrica oppure gli impianti in grado di scaldare l’acqua sanitaria. Le cifre che di solito erogano le banche o gli intermediari finanziari coinvolti, riescono a coprire il costo complessivo dell’intervento. Per quanto riguarda le formule utilizzate, sono stati concepiti degli strumenti appropriati. Nella maggior parte dei casi i finanziamenti avvengono sotto forma di prestiti finalizzati, in ragione della notevole entità del capitale richiesto. Ma si possono concedere anche come prestiti personali. A proposito della durata del piano di ammortamento, di solito si stabilisce in un periodo compreso tra cinque e quindici anni.

Il pagamento delle singole rate, nei confronti delle quali si può convenire di eseguirlo con cadenza mensile, trimestrale o semestrale, avviene mediante la detrazione automatica in conto corrente: la cifra è formata dalla quota capitale e dagli interessi. Le condizioni cui si è obbligati a sottostare nel piano di rimborso in genere sono agevolate, con la possibilità di pagare le rate con tasso fisso oppure variabile. I vantaggi di un impianto fotovoltaico sono davvero significativi, sotto diversi punti di vista, soprattutto dal punto di vista economico. In quanto non si ha più l’incombenza di dover pagare la bolletta dell’energia elettrica. Per di più si rientra automaticamente nella disciplina conto energia. Quindi l’elettricità che si produce in eccesso è possibile rivenderla ed ottenerne i ricavi.

La richiesta di un finanziamento

Prima di inoltrare la richiesta di prestito, nei confronti di un qualsiasi istituto di credito, sarebbe utile vagliare le diverse possibilità praticabili, onde indirizzarsi verso quella più vantaggiosa. Se si dovesse preferire la formula del prestito finalizzato, si potrebbero richiedere dei preventivi direttamente presso i rivenditori convenzionati. Che di solito offrono delle informazioni molto accurate, da cui è possibile rilevare una serie di proiezioni nonché conoscere le tempistiche e le modalità mediante cui si svolgerebbe il piano di ammortamento. Nel caso si optasse per un prestito personale, si dovrebbero comunque verificare le diverse possibilità attivabili e comprendere se ve ne siano di vantaggiose, in relazione alle garanzie eventuali da dover presentare, alla cifra massima che si può richiedere e all’entità del tasso di interesse.

  • La richiesta è ritenuta ammissibile qualora l’istituto di credito rilevi l’esistenza di una serie di requisiti. Ci si riferisce al possesso di un reddito adeguato e di un contratto di lavoro, che non sia possibilmente precario o a tempo determinato. In quanto il piano di ammortamento spesso si dipana per lassi di tempo piuttosto lunghi e chi eroga il prestito pretende di ricevere delle garanzie solide riguardo la capacità di rimborsare. Qualora non si avesse la possibilità di offrire le necessarie rassicurazioni, sarebbe utile ricorrere ad un garante oppure orientarsi verso quelle formule che si fondano sulla concessione di un prestito mediante la presentazione di garanzie  provenienti da enti pubblici.

Le coperture del finanziamento

La tipologia di finanziamento in esame consente di coprire la spesa complessiva. Prima di tutto vengono coinvolti i costi per la costruzione, l’ideazione e l’applicazione dei pannelli. In secondo luogo si finanziano le spese relative allo svolgimento di una serie di pratiche burocratiche, come l’istanza di autorizzazione a costruire nonché le procedure che comportano la nascita del conto energia. Che si ricorda permette di ricevere un guadagno in danaro, derivante dal surplus energetico prodotto con il proprio impianto fotovoltaico, per una durata non superiore a venti anni.

La legge di bilancio del 2020 ha ribadito l’efficacia dell’ecobonus. In ragione di questa disposizione si prevedono tutta una serie di agevolazioni fiscali nei confronti di coloro che pongono in essere delle ristrutturazioni, volte a migliorare l’efficienza energetica di un edificio. Tra gli interventi contemplati dalla norma si prevede anche l’istallazione di impianti fotovoltaici. Per ogni pannello solare che si realizza le agevolazioni sono di vario genere.

Le migliori soluzioni di prestito

Si annoverano diverse soluzioni di prestito presenti sul mercato, che si caratterizzano per risultare assai favorevoli. Alcune di esse sono promosse da banche celebri. Le formule più rilevanti offrono l’opportunità di beneficiare di capitali davvero ingenti, persino di gran lunga superiori alla cifra di centomila euro, con la possibilità di estinguere il debito mediante il pagamento di rate (mensili, trimestrali o semestrali), a discrezione del richiedente. Quest’ultimo ha la facoltà anche di scegliere tra tasso fisso e tasso variabile. Il periodo di rimborso può addirittura durare più di dieci anni. Diverse soluzioni invece si spingono a concedere dei finanziamenti non oltre un limite di centomila euro. E si concedono non solo per l’istallazione di pannelli solari ma anche per l’acquisto di caldaie e  di sistemi di climatizzazione assai evoluti.

  • Le offerte che possono definirsi intermedie, sotto il profilo dell’entità del capitale erogabile, non concedono dei prestiti oltre la cifra di settantamila euro. Il tasso solitamente è fisso e si attesta per tutta la durata del rimborso a 6.75%. Il periodo di ammortamento può essere anche di quindici anni. Esistono poi una serie di banche che pongono dei limiti bene al di sotto delle soglie menzionate in precedenza. Alcune di esse non sono disposte a effettuare dei prestiti superiori a cinquantamila euro. Diverse banche in conclusione non concedono neanche dei prestiti superiori a trentamila euro. Accordano tuttavia un tasso di interesse agevolato e fisso, che si attesta a poco meno di sei punti percentuali. In ogni caso i piani di restituzione del debito si svolgono in un periodo compreso tra dieci e quindici anni.

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