Prestiti subito per giovani: migliori offerte, dettagli, informazioni

La categoria dei giovani spesso si trova a dover vivere in condizioni di difficoltà economiche per una serie di motivi. E quindi, al fine di conseguire determinati obiettivi, molti di essi hanno la necessità di chiedere un finanziamento. Nella maggior parte dei casi i problemi sorgono a seguito degli ostacoli nella ricerca di un lavoro. O perché la propria occupazione si fonda su una relazione contrattuale precaria. In alcuni casi invece le necessità di un prestito si rileva tra gli studenti che sono impegnati in un corso universitario o di alta formazione professionale. I quali spesso non possono contare sul ricevimento di alcuna fonte di guadagno. Quindi non dispongono di risorse economiche proprie per potersi iscrivere ai corsi, pagare le tasse universitarie e mantenersi in maniera autonoma. Anche ai giovani imprenditori spesso occorre ricevere un supporto economico, al fine di rilanciare la propria attività o per costituirla da zero.

Le problematiche menzionate si sono aggravate a seguito delle conseguenze della recente emergenza pandemica. In quanto ha reso croniche una serie di situazioni complesse dal punto di vista lavorativo già presenti nel mondo giovanile. Di conseguenza è diventata più impellente la necessità fra molti giovani di ricevere un finanziamento. A loro sfavore tuttavia si è assistito all’emersione di una maggiore cautela da parte degli enti finanziatori, in occasione della concessione dei prestiti. In ogni caso esistono una serie di opportunità valide riservate a diverse categorie di giovani, ciascuna delle quali è concepita per andare incontro a specifiche esigenze.

Il prestito personale

La categoria in esame è legittimata a richiedere i prestiti personali. Ovviamente l’ente creditizio che si coinvolge pretende la concessione di garanzie solide al fine di poter erogare la somma richiesta. Come si è accennato in precedenza, i giovani spesso non hanno ancora trovato una occupazione solida o addirittura risultano come inoccupati, quindi non hanno l’opportunità di esibire le garanzie canoniche. In casi del genere si è obbligati a fornire delle rassicurazioni alternative, che in ogni caso risultano impegnative. In quanto gli istituti di credito pretendono di non esporsi eccessivamente al rischio di non vedersi restituita la somma concessa. E inoltre vogliono conseguire un vantaggio economico, determinato dagli interesse applicati durante il piano di rimborso.

  • In mancanza della busta paga, l’ente finanziatore coinvolto potrebbe ritenersi soddisfatto quando gli viene dimostrato di ricevere il pagamento di un canone di affitto, su un immobile di cui si è titolari. Nella completa mancanza di garanzie invece sarebbe inevitabile chiedere l’intervento di un terzo garante, che spesso coincide con un familiare stretto del richiedente. Il fideiussore tuttavia deve provare di trovarsi in una condizione patrimoniale e reddituale idonea per venire ammesso nella procedura. Nonché di non aver assunto il medesimo ruolo in altre soluzioni di prestito. L’impegno assunto nei confronti dell’ente creditizio consiste nell’estinzione del debito, qualora il beneficiario si trovasse nelle condizioni oggettive di non poter più sostenere il piano di rimborso nei modi e nei termini decisi a livello contrattuale.

Il prestito d’onore

La tipologia di prestito di cui si tratta è riservata a coloro che sono studenti universitari oppure a neolaureati impegnati in un corso di alta formazione professionale. Si tratta di finanziamenti concepiti a seguito di strette collaborazioni tra gli atenei e una serie di enti creditizi, con l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito agli studenti e soprattutto per consentire loro di affrontare il corso di studi senza dover sostenere delle problematiche di carattere economico. Esistono diverse formule appartenenti a questo genere di prestito. Alcune di esse si distinguono per sostenere lo studente in ogni azione che concerna il percorso di studi, dall’acquisto del materiale didattico, passando per il pagamento delle tasse universitarie, fino a considerare le spese relative all’eventuale canone di affitto. In quanto, com’è noto, molti studenti vivono lontani dal proprio luogo di origine e devono mantenersi autonomamente.

  • Molti di loro di frequente non possono contare nemmeno sugli aiuti economici provenienti dai familiari. Altre soluzioni invece sono più stringenti, nel senso che sono finalizzate al solo acquisto del materiale didattico e al pagamento delle tasse universitarie, oppure per sostenere le spese di iscrizione. In ogni caso il prestito d’onore è una fattispecie di prestito assai flessibile, soprattutto sotto il profilo del piano di ammortamento. Perché si consente allo studente di affrontare il rimborso al termine del percorso di formazione e, a volte, soltanto nel momento in cui si trova nelle condizioni di sostenerlo. In pratica si concede anche un periodo di tempo necessario per la ricerca di un impiego. Ciò nonostante si chiede nella maggior parte dei casi che il beneficiario mantenga una determinata media di voti e quindi rispetti le tempistiche del corso dove è impegnato.

I prestiti per i giovani imprenditori

Si tratta di finanziamenti che derivano dalla partecipazione a bandi pubblici, dedicati ai giovani che decidono di avviare un’attività imprenditoriale. Di solito il limite di età è posto a trentacinque anni. I finanziamenti che si concedono provengono da fondi stanziati a livello nazionale oppure europeo, finalizzati il più delle volte a contrastare il fenomeno della disoccupazione giovanile. Le soluzioni sono diverse ma spesso sono concepite per essere utilizzate nell’ambito dell’acquisto di strumenti o di macchinari, indispensabili per ampliare o avviare un’attività d’impresa. I prestiti per giovani imprenditori possono essere richiesti anche sotto forma di tradizionali prestiti bancari. Sono numerosi gli enti finanziatori che offrono strumenti del genere. Ovviamente l’entità degli importi erogabili dipendono dalla qualità delle garanzie che si presentano.

Alcune tipologie di finanziamento, cui è possibile divenire beneficiari a seguito della partecipazione ad un apposito bando, si ritengono a fondo perduto. Ciò significa che la somma ricevuta non è sottoposta ad un processo di ammortamento. Quindi non deve essere restituita. Il più delle volte si tratta di misure concepite per supportare le attività imprenditoriali, che si trovano in parti del nostro territorio particolarmente svantaggiose. Si parla del sud Italia o delle zone terremotate. Oppure si rivolgono a quel genere di attività imprenditoriali, che risultano gestite da categorie particolarmente vulnerabili. Ci si riferisce alle imprese di giovani e a quelle costituite in prevalenza da donne.

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