Come incide il Taeg nei prestiti subito. Migliori finanziamenti e offerte con basso Taeg 2024

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Quando si sente parlare di Tan e Taeg si deve sempre sapere che cosa essi siano e quali sono le differenza tra i due.

Proprio in questo articolo andremo a scoprire che cosa è il Tan e che cosa è il Taeg nel momento in cui si parla dei mutui e dei prestiti così da capire anche come sono calcolati.

Tan e Taeg: cosa sono?

Quando si fa la richiesta di un mutuo al fine di acquistare la casa, ma anche nel momento in cui si fa la richiesta per un qualsiasi tipo di prestito, è importante e opportuno sapere come funzionano ed a cosa corrispondono gli interessi del finanziamento.

Capire e sapere trovare quello che è il valore del Tan e del Taeg è di notevole importanza in quanto essi sono due tassi che ci consentono di confrontare tra le varie offerte di mutuo o di prestito.

È bene, però, sapere che per legge, in ogni tipo di preventivo di mutuo, prestito o cessione del quinto, il Tan e il Taeg devono sempre essere indicati nel documento del contratto che l’istituto di credito rilascia allo stesso cliente.

Cos’è il Tan?

Il Tan sta per Tasso annuo nominale ed è quello che fa riferimento al tasso di interesse annuale per quanto riguarda un prestito personale o su mutuo ipotecario.
Su tale prestito o mutuo viene calcolata la rata da rimborsare a chi emette il credito e quindi concesso il finanziamento.

Quando si parla di Tan, si deve sapere che si fa riferimento ad un parametro che ha un effetto solo sul rimborso delle rate.

Nel calcolo del Tan, dunque, si deve sempre tenere conto solo del capitale e di quelli che sono gli interessi da restituire, senza andare a considerare tutti gli altri costi tipici di un prestito.

Cos’è il Taeg?

Il Taeg è il Tasso annuo effettivo globale e sta per indicatore che rappresenta il costo complessivo di un mutuo o di un prestito. Il valore del Taeg, che si esprime in percentuale, è il metodo adatto a comparare la convenienza di tutti i mutui e dei prestiti.

Il Taeg è quello che va a comprendere quelli che sono tutti i costi relativi al prestito, tra cui lo stesso Tan. Gli altri costi che vengono racchiusi nel Taeg sono:

  • le spese di istruttoria e gestione della pratica del finanziamento;
  • le spese di istruttoria dell’istituto di credito;
  • le spese di incasso rata;
  • il costo di tutte le comunicazioni periodiche tra banca e cliente;
  • le spese di mediazione creditizia.

Nel caso dei mutui, nel Taeg vengono inclusi tutti i costi delle assicurazioni obbligatorie e della perizia che viene effettuata da un tecnico della banca.

Come si calcolano Tan e Taeg?

Nei mutui, il Tan è quello che deve essere calcolato al momento della stipula notarile in base a tutti i vari parametri che sono specificati all’interno del contratto. Se il tasso di interesse applicato risulta di tipo variabile, allora si deve sempre tenere conto dell’indice Euribor.

Ad esso si aggiunge lo spread, che rappresenta quello che è il guadagno della banca.
Se si parla di mutui a tasso fisso, invece, il parametro a cui dover fare riferimento è l’Eurirs di pari durata del finanziamento.
Ad esso deve essere aggiunto lo spread dell’istituto di credito.

Nel primo caso, il Tan che viene indicato è sempre indicativo in quanto nei mutui a tasso indicizzato la rata va a variare nel corso dell’ammortamento.

Nel secondo caso, il Tan è quello che coincide con il tasso fisso prestabilito con il contratto e pertanto le rate non possono mai subire modifiche per tutta l’intera durata del finanziamento.

Tan e al Taeg: come scegliere?

Dopo aver visto quanto è necessario e importante conoscere il valore del Tan per calcolare la rata del mutuo o anche quella del prestito, va detto che si è capita anche l’importanza del Taeg per poter comparare i preventivi proposti dagli istituti di credito.

Anche se essi sono indicatori fondamentali, è bene capire che la migliore offerta di mutuo o di prestito non si deve basare solo sul Tan e sul Taeg. Infatti, di solito, ci si concentra sul tasso più basso nel momento in cui si sottovalutano altri aspetti.

Prima di scegliere il mutuo o il prestito che abbia il Tan o il Taeg più basso sul mercato si devono conoscere le proprie possibilità. Inoltre, ogni banca, infatti, ha delle proprie regole per la concessione del credito e non tutte soddisfano le esigenze.

Ad esempio, non tutti gli istituti danno la possibilità di finanziare l’intero prezzo dell’immobile. In tal caso, qui il mutuatario potrebbe accettare delle condizioni meno vantaggiose se si pensa ad altre banche che allo stesso tempo però ti garantiscono la concessione del prestito.

Infatti, il consiglio è di fare riferimento ad un promotore creditizio specializzato nella concessione di mutui e prestiti che possa aiutare nel momento di fare la richiesta di un finanziamento.

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