Prestiti subito: chi può ottenere liquidità in modo veloce e sicuro. Guida completa, info e offerte

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La velocità attraverso cui è possibile ottenere un prestito dipende dall’esistenza o meno di una serie di requisiti in capo al richiedente. Ciascuna soluzione di finanziamento si distingue per esigere dei titoli specifici al fine di poter essere concessa. Oltretutto le banche, gli istituti di credito e le società finanziarie svolgono una politica creditizia propria. Quindi risultano più o meno elastici nella richiesta di garanzie. In ogni caso esistono dei requisiti che si ritengono universali, richiesti da qualsiasi ente creditizio. Nella maggior parte dei casi si ritiene indispensabile che il cliente si trovi in una condizione patrimoniale e reddituale idonea. E che soprattutto sia in possesso di un contratto di lavoro stabile. Chi eroga il prestito pretende di avere la sicurezza che la somma concessa, maggiorata degli interessi, venga restituita nei tempi e nei modi convenuti a livello contrattuale

La rapidità per ottenere un prestito, non solo dipende dall’esibizione dei vari requisiti richiesti dall’ente creditizio coinvolto, ma anche dall’affidabilità creditizia del cliente. A tal proposito chi viene investito della facoltà di erogare un finanziamento ha il compito di svolgere una serie di verifiche, volte a rilevare se il cliente sia stato segnalato come cattivo pagatore oppure iscritto nel registro dei protesti. Le tempistiche sono correlata anche anche a questo tipo di controlli. Nel caso si rientrasse nelle categorie menzionate si correrebbe il rischio di vedersi rifiutata la richiesta di prestito oppure si sarebbe vincolati alla presentazione di garanzie ulteriori.

I requisiti generali per ricevere un prestito

Nella maggior parte dei casi, al fine di ottenere un finanziamento, è necessario possedere i seguenti titoli. Si deve essere maggiorenni ed avere un’età non superiore a settant’anni. Inoltre occorre possedere un conto corrente presso un qualsiasi istituto di credito. Per quanto riguarda la condizione reddituale e patrimoniale, si deve provare di ricevere uno stipendio regolare, proveniente da un contratto di lavoro (possibilmente non precario). Oltretutto si deve avere la disponibilità di un patrimonio adeguato, evitando di trovarsi in posizioni debitorie. Attraverso la conoscenza di queste informazioni chi deve erogare il prestito delinea la cosiddetta capacità di rimborso del cliente. Che ovviamente deve risultare commisurata alla somma richiesta. Tale parametro è inoltre necessario per concepire il piano di ammortamento, costituito dalle singole rate da pagare. Il cui prezzo non deve mai risultare superiore al 30% dello stipendio del richiedente.

  • A proposito dell’affidabilità creditizia, come si è accennato in precedenza, qualsiasi ente creditizio coinvolto svolge una serie di verifiche sul cliente. Che sono finalizzate a far emergere eventuali problematiche accadute nel passato del richiedente. Ci si riferisce all’ipotesi, che in occasione del ricevimento di un prestito, è risultato moroso o addirittura insolvente durante lo svolgimento del piano di rimborso. Quindi si determina se il cliente sia stato o meno segnalato come cattivo pagatore oppure iscritto nel registro dei protesti. Nel caso si rientrasse in categorie del genere ovviamente si rischierebbe di ricevere un diniego da parte dell’ente creditizio o la richiesta di maggiori garanzie.

Le tempistiche per ottenere un prestito

Risulta complesso definire con precisione i tempi attraverso cui ottenere un finanziamento. Perché, come si è potuto rilevare nelle previsioni precedenti, dipendono da una serie di fattori in gioco. Inoltre le tempistiche variano anche in ordine alla tipologia di prestito che si richiede. Ciò nonostante è possibile affermare che nel caso in cui si possedessero i vari requisiti previsti dalla banca e si potesse ostentare una affidabilità creditizia adeguata, entro pochi giorni verrebbe accreditata sul proprio conto la somma richiesta. Di contro, si dovrebbero attendere anche diverse settimane, soprattutto nel caso in cui nei confronti del richiedente gravasse l’onere di fornire delle garanzie ulteriori. Perché lui stesso dovrebbe spendere del tempo al fine di reperire ciò di cui ha necessità l’ente creditizio coinvolto per potersi considerare rassicurato in merito alla sua capacità di rimborso.

  • Anche l’entità della somma richiesta incide sulle tempistiche di accreditamento. Nel caso si chiedesse un capitale elevato si dovrebbero fornire maggiori garanzie e l’ente creditizio si troverebbe obbligato a svolgere delle verifiche più approfondite del solito. Condizioni del genere potrebbero allungare notevolmente i tempi della procedura. Differente è il caso in cui si pretenda una cifra esigua. Perché i rischi dell’ente creditizio si abbasserebbero, con la conseguente richiesta di garanzie meno stringenti. Tutto ciò quindi potrebbe comportare la concessione di una somma in tempi rapidi, anche nel giro di quarant’otto ore.

La richiesta di ulteriori garanzie cosa comporta?

Nel caso l’ente creditizio coinvolto ritenesse le garanzie presentate da parte del richiedente non sufficienti, sarebbe obbligato a chiederne di ulteriori. Ciò comporta un allungamento dei tempi della procedura per la concessione del prestito. In quanto di solito chi inoltra una domanda di prestito si considera già nelle condizioni ideali per poter ricevere la somma richiesta. Quindi si trova privo della possibilità di reperire nell’immediato delle garanzie ulteriori, che possano ritenersi valide. Nella maggior parte dei casi si rivela indispensabile nominare un fideiussore, oppure offrire in garanzia dei beni mobili o immobili, la cui titolarità però deve risultare in capo al richiedente.

  • La nomina di un terzo garante sicuramente si ritiene la soluzione migliore. In quanto il fideiussore si impegna con l’ente creditizio affinché si estingua il debito qualora il beneficiario si trovasse nelle condizioni di non poter più affrontare il piano di ammortamento nei tempi e nei modi previsti a livello contrattuale. Ciò nonostante è necessario che il garante sia in grado di vantare il possesso di determinati requisiti, ossia una condizione patrimoniale e reddituale adeguate. Oltretutto non deve trovarsi in posizioni debitorie in altre relazioni contrattuali né intervenire come fideiussore al contempo in altri contratti di prestito. La partecipazione del garante, in occasione dell’estinzione del debito è eventuale, tuttavia, egli deve poter ostentare una buona affidabilità creditizia ed una adeguata capacità di rimborso per poter ricoprire un ruolo di questo tipo.

La garanzie accessorie

Al fine di velocizzare in modo significativo i tempi per ottenere un finanziamento, potrebbe essere utile presentare delle garanzie accessorie, che comportano la sottoscrizione di apposite polizze assicurative sul prestito. Che in praticano tutelano il beneficiario in caso di mancato assolvimento degli impegni assunti a livello contrattuale, in concomitanza con l’emersioni di eventi imprevedibili, in grado di condurlo nell’impossibilità di affrontare il piano di rimborso. Ci si riferisce all’assicurazione sulla vita e rischio impiego. La prima si rende efficacie nel momento in cui il beneficiario deceda. La seconda invece quando il destinatario del prestito perde il lavoro, a seguito di un licenziamento e non per un atto di dimissioni.

La sottoscrizione di questo tipo di polizze ovviamente comporta l’obbligo di affrontare delle spese maggiori. Che si devono sostenere in occasione del pagamento delle singole rate. Malgrado rappresentino un vantaggio, sotto diversi punti di vista, va considerato anche che sono un onere dal punto di vista economico per il richiedente. Le garanzie accessorie si ritengono in ogni caso facoltative, sebbene siano uno strumento idoneo ed efficacie per velocizzare i tempi di accreditamento di un finanziamento. Si ricorda che nella cessione del quinto invece, la sottoscrizione delle polizze menzionate si ritengono obbligatorie.

Consigli utili

Al fine di rendere le procedure di prestito il più possibile rapide è necessario appurare, prima che si inoltri formalmente la domanda di prestito, di trovarsi nella titolarità di tutti i requisiti necessari. Per farlo si ritiene sufficiente fare una breve indagine sui requisiti necessari allo scopo di attivare una specifica formula di prestito. Oltretutto è necessario vagliare le offerte proposte da vari enti creditizi e scegliere quella che maggiormente si attaglia alle proprie esigenze. Nel caso si rilevasse di non avere a disposizione le garanzie sufficienti si dovrebbero ricercare delle alternative. Che il più delle volte sono rappresentate dalla nomina di un terzo garante. Compiere in anticipo questa serie di verifiche comporta una riduzione dei tempi di procedura nel momento in cui si propone una istanza di finanziamento.

  • Un’altra valida possibilità, utile al fine di abbreviare i tempi per l’ottenimento di un prestito, si considera quella di avvalersi di apposite piattaforme telematiche. Che sono oramai messe a disposizione da numerosi diversi istituti di credito, in grado di permettere la compilazione e la trasmissione della documentazione necessaria direttamente online. Una soluzione del genere consente di ridurre drasticamente i tempi che si dovrebbe spendere per la consegna in persona della richiesta di finanziamento. In certi casi, soprattutto quando si chiedono delle cifre non così elevate, è possibile ricevere l’accreditamento della somma richiesta addirittura entro le quarantotto ore successive all’stanza di prestito. In alcuni casi anche entro ventiquattrore.

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