Indice dei contenuti
- 1 I prestiti per i giovani
- 2 Le tipologie di prestito
- 3 I prestiti per i giovani in difficoltà economiche
- 4 Le modalità di richiesta di un prestito per i giovani
Le forme di prestito, come si è potuto osservare in diverse occasioni in questa sede, sono davvero numerose. Ognuna delle quali è concepita per essere richiesta da parte di specifiche categorie di persone, che si distinguono per il possesso di determinati requisiti. Anche per i giovani, appartenenti ad una fascia di età compresa tra diciotto e trentacinque anni, si offre la possibilità di accedere a delle soluzioni appropriate. Si tratta di tipi di finanziamento che si definiscono prestiti per i giovani. Si tratta di strumenti in grado di agevolare il loro accesso al creditoi. Perché spesso si trovano in condizioni economiche precarie. Molte volte inoltre non possono vantare la disponibilità di un patrimonio sufficientemente consistente. Né di un salario fisso percepito mensilmente.
Realizza i tuoi progetti con un Prestito su misura! Bastano pochi click per riceverlo direttamente a casa. 100% ONLINE
✅ CONVENIENTE | ✅ VELOCE | ✅ TRASPARENTE | ✅ SICURO |
😍 Oltre 300.000 clienti soddisfatti!
ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria
Dinnanzi ad un istituto di credito, conseguentemente, non hanno la possibilità di esibire una serie di garanzie. Che di norma sarebbero pressoché indispensabili al fine di ottenere un prestito. Le banche e le società finanziarie, nonché gli enti pubblici (nazionali ed europei), hanno quindi escogitato delle soluzioni in grado di agevolare l’accesso al credito da parte delle categorie in esame. Si è evitato in particolar modo di porre in essere dei criteri di valutazione eccessivamente capillari nei confronti del giovane cliente. Una procedura altrimenti obbligatoria, in occasione delle fasi che preludono alla concessione di un prestito. Tutto ciò sta ad indicare che le erogazioni del credito vengono comunque sottoposte a delle garanzie, tuttavia, sono più soft.
I prestiti per i giovani
La tipologia di finanziamento in esame si distingue innanzitutto per comprendere diverse soluzioni. E soprattutto per il fatto che le cifre erogabili, nella maggior parte dei casi, non sono mai eccessivamente elevate. Ma tutto dipende dal percorso che si decide di intraprendere. Per quanto riguarda le motivazioni che si devono portare a sostegno della richiesta di finanziamento, possono essere di vario tipo, sebbene debbano rientrare nell’ambito di un piano di rilancio economico individuale o per supportare un progetto imprenditoriale, nonché per sviluppare un’attività già esistete. Per quanto riguarda gli studenti universitari, il più delle volte le loro richieste risultano finalizzate a ricevere un sostengono per fare fronte alle spese universitarie, costituite per la stragrande maggioranza dei casi dall’acquisto di testi di studio. Ma le richieste si possono promuovere anche per rilevare un mezzo di locomozione, di qualsiasi tipo.
Rientrano tra le categorie legittimate a chiedere un prestito di questo tipo anche coloro che si trovano in condizioni economiche sfavorevoli. Quindi chi ha perso il posto di lavoro o chi permane in una situazione di inoccupazione. Si concedono dei finanziamenti affinché si possa far fronte a delle problematiche incombenti, come le spese relative all’acquisto di beni essenziali o il pagamento di bollette e tasse.
Le tipologie di prestito
I finanziamenti per i giovani imprenditori
Questa particolare categoria di giovani si considera legittimata a chiedere un finanziamento, finalizzato a concretizzare la sua idea per mettere in piedi un’attività imprenditoriale. E’ possibile ricevere il credito in forme differenti, in base al tipo di requisiti di cui si è in possesso. Le strade percorribili sono in sostanza due: la facoltà di accedere ad un prestito a fondo perduto oppure richiedere un finanziamento proveniente dal fondo garanzia giovani.
- I prestiti a fondo perduto – Si rivolgono ai giovani imprenditori, di età compresa tra diciotto e trentasei anni. Che hanno deciso di costituire un’attività economica sotto forma di cooperativa, di società per azioni, di società in accomandita semplice (o per azioni) o di società in nome collettivo. I crediti sono stanziati di solito da enti pubblici: regionali, nazionali o europei. Il prestito ottenuto con questa modalità non deve essere rimborsato.
- Il fondo garanzia giovani – E’ un programma europeo, valido nei confronti di chi si trova in una fascia di età ricompresa tra diciotto e ventinove anni. Valido soprattutto nei confronti di chi non studia né lavora. Si tratta di un piano concepito per porre un deciso rimedio alla disoccupazione giovanile. Alla stessa maniera si indirizza verso coloro che desiderano costituire e sviluppare una start-up. In questi casi l’accettazione della domanda comporta anche il dovere di frequentare dei corsi di formazione specifici. Sono tipologie di prestito che si concedono senza garanzie personali. Il programma di estinzione del debito dura sette anni, con la possibilità di dover sostenere dei tassi di interesse contenuti. La cifra che massima che si può richiedere non può superare cinquanta mila euro.
Il prestito d’onore
- Questo tipo di prestito è ideato principalmente per chi è impegnato in un percorso accademico (anche post laurea). Lo possono richiedere anche gli studenti di scuola media superiore per l’acquisto di libri ed altri elementi indispensabili per la frequentazione delle lezioni. Le procedure di accesso al credito sono semplificate e nascono da una serie di accordi stipulati tra le università e gli istituti di credito. Si tratta di erogazioni che si possono definire agevolate. Di conseguenza il piano di rimborso è sottoposto a dei tassi di interesse non particolarmente elevati. Le soluzioni in esame sono valide anche nei confronti delle seguenti categorie: i professionisti che esercitano un lavoro autonomo, le attività di franchising e chi opera come PMI.
I prestiti per i giovani in difficoltà economiche
Gli effetti negativi della crisi economica, che in numerosi stati occidentali sono ancora esistenti, si sono riverberati in maniera particolare nei più giovani. In quanto hanno trovato delle serie difficoltà ad accedere nel mondo del lavoro. O non hanno potuto far decollare la propria professione. Difatti diverse situazioni problematiche si sono diffuse tra coloro che hanno intrapreso una attività imprenditoriale, proprio per l’impossibilità di beneficiare di un contesto economico propizio. Così sono mantenute sempre in una condizione assai precaria. In ragione dell’esistenza diffusa di situazioni del genere, le banche o le società finanziarie hanno facilitato l’accesso al credito, senza pretendere la presentazione di particolari garanzie. Quindi non si richiede l’esistenza e l’esibizione di un contratto di lavoro per provare l’ingresso di un salario mensile.
Le garanzie di cui gli istituiti di credito necessitano sono dunque più morbide. Nella maggior parte dei casi è ammessa la facoltà che il cliente si avvalga di un garante, ossia di un fideiussore. Che si prende l’onere di assicurare l’estinzione del debito. E quindi nel pagamento di una o più rate, nel caso il beneficiario ad un certo punto non riuscisse più a sostenere le spese di rimborso. Tra le varie possibilità vi è anche quella iscrivere l’ipoteca su un immobile di proprietà del richiedente. In pratica gli istituti di credito cercano dei percorsi alternativi, meno complessi, allo scopo di permettere a coloro che non possono vantare delle entrate fisse ed una situazione patrimoniale consolidata, di accedere comunque ad un finaziamento.
Le modalità di richiesta di un prestito per i giovani
Il prestito per i giova
richiesto ad un istituto di credito
I giovani che desiderano ricevere un finanziamento devono prima di tutto dimostrare di possedere tutti i requisiti ritenuti indispensabili da parte della banca. Che riguardano l’età, il proprio status lavorativo e il tipo di garanzie da offrire all’istituto di credito. In seguito è opportuno instaurare un rapporto diretto con la banca presso cui si è deciso di rivolgersi. Si ricorda che in diverse circostanze è possibile avviare la procedura ricorrendo all’uso di piattaforme virtuali, messe a disposizione dalle banche stesse. Tali percorsi si considerano particolarmente vantaggiosi. Difatti le filiali dove ci si reca fisicamente mettono a disposizione degli impiegati, al fine di permettere al cliente di iniziare la contrattazione. Tuttavia la loro attività rappresenta un costo per l’istituto di credito. Per mezzo di piattaforme virtuali le spese si eliminano e i conseguenti benefici ricadono sul cliente, sotto forma di tassi di interesse più bassi.
La richiesta di un prestito a fondo perduto
Nei casi in cui si risulta legittimati a chiedere un prestito a fondo perduto, la procedura di richiesta è diversa, in quanto il capitale è costituito di finanziamenti provenienti da enti pubblici regionali, statali oppure europei. Quindi si deve compilare un modulo apposito. Dopodiché è necessario inviare il documento, come raccomandata, presso l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, con l’integrazione di una serie di informazioni che riguardano il progetto per cui si chiede il finanziamento. O nel caso si possedesse già un’attività, occorrerebbe fornire il piano di sviluppo che si intende compiere per sviluppare l’impresa. Circa sei mesi dopo l’invio della domanda si riceve una risposta. Qualora l’esito dovesse essere favorevole sarebbe opportuno organizzare un incontro, con l’obiettivo di delineare le modalità con cui viene concesso il credito.
ANNUNCIO PUBBLICITARIO: Offerta non relativa alle eventuali finanziarie e/o banche citate nell'articolo ma trattasi di affiliazione pubblicitaria