Prestiti subito: cosa sono, guida completa, informazioni utili

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Numerosi individui spesso si trovano nella condizione di affrontare delle spese urgenti, senza tuttavia avere a disposizione sufficiente liquidità per poterle sostenere. Quindi sono obbligati a chiedere un prestito veloce, attraverso cui ricevere una somma non elevata in tempi assai rapidi. Va sottolineato che sempre più persone precipitano in situazioni di vulnerabilità economica e non si dimostrano in grado di poter sostenere delle spese incombenti, non potendone fare a meno. Tutto ciò a causa della crisi economica e degli effetti delle misure restrittive poste in essere per fronteggiare l’emergenza pandemica. Per questo motivo diversi istituti di credito hanno congegnato una serie di strumenti appositi, in grado di facilitare l’accesso al credito, senza richiedere la presentazione di garanzie troppo onerose.

I prestiti veloci rientrano nella categoria dei prestiti personali e consistono nel percepimento di una somma di danaro non eccessivamente elevata, in tempi molto più rapidi rispetto a qualsiasi altra formula di prestito. Si caratterizzano per il fatto che si esegue una procedura piuttosto snella, con un piano di ammortamento meno esteso del solito, in ragione dell’esiguità della cifra concessa. La richiesta di questa tipologia di prestiti nella maggior parte dei casi avviene quando si devono affrontare delle spese non premeditate ed urgenti.

Le caratteristiche dei prestiti subito

I prestiti in esame si caratterizzano soprattutto per la rapidità della procedura. Il più delle volte l’erogazione si effettua entro due o tre giorni. Ma esistono delle soluzioni dove la concessione del danaro avviene persino entro ventiquattro ore. Devono considerarsi dei finanziamenti ideati per essere disponibili nel più breve tempo possibile. Le cifre concesse di solito partono da un minimo di mille euro fino a superare diecimila euro. Ma questo dato è variabile e dipende dalla politica creditizia praticata dall’ente creditizio che si coinvolge. Alcuni istituti di credito arrivano a concedere fino a trentamila euro.

La cifra massima concedibile e le garanzie da presentare per vedersi concesso il prestito dunque dipendono dalle regole particolari che si danno le banche, le società finanziaria o gli istituti di credito dove si inoltra la domanda. Quindi è difficile definire delle dinamiche univoche. In quanto, a seconda dell’ente creditizio che si prende in esame, variano anche i tassi di interesse applicati e il taeg. In ogni caso si tratta di prestiti personali. Quindi ovunque si solleciti la procedura di prestito non si richiede di manifestare le motivazioni da cui è scaturita la domanda di finanziamento. Della somma che si riceve quindi non si deve rispettare una determinata finalità, come avverrebbe nei prestiti finalizzati.

I prestiti subito sul web

E’ possibile richiedere un prestito veloce non solo recandosi fisicamente presso un ente creditizio, ma anche avvalendosi di siti web specializzati, concepiti proprio per consentire di svolgere procedure di finanziamento in esame direttamente all’interno di piattaforme telematiche. Nel caso si optasse per questa opportunità si dovrebbe quindi seguire la procedura interamente online, che comporterebbe prima di tutto la compilazione di un modulo. In questa maniera si avrebbe l’occasione di accorciare notevolmente i tempi. Senza che trascorrano più di due giorni è possibile difatti vedersi accreditata la somma richiesta. Ovviamente si devono esibire tutte le documentazioni necessarie. Quindi occorre dimostrare che si posseggano i vari requisiti previsti dall’istituto di credito dove si è chiesto il prestito. Come si è accennato precedentemente, ciascun ente investito della domanda si comporta secondo una specifica politica creditizia, in relazione alla quale può risultare più o meno rigido in occasione della richiesta di garanzie.

  • I tempi di erogazione dipendono quindi da una serie di variabili, sebbene in linea teoria si effettuino al massimo dopo due giorni dalla richiesta. Ma è possibile che chi deve erogare il capitale si trovi obbligato a chiedere una documentazione integrativa, con l’obiettivo di ricevere maggiori garanzie in merito alla condizione reddituale e patrimoniale del richiedente. In ogni caso la scelta di soluzioni di prestito promosse all’interno di piattaforme telematiche rappresenta sicuramente un ulteriore vantaggio in termini di tempo risparmiato. Perché la richiesta formale si redige direttamente online e giunge a destinazione non appena si invia.

Quali sono i requisiti per richiedete un prestito subito?

Sebbene si sia affermato che ciascun ente creditizio richieda dei requisiti specifici, al fine di concedere questo genere di prestiti, è possibile annoverare una serie di titoli che nella maggior parte delle ipotesi si devono possedere. Si ricorda che la documentazione richiesta nei prestiti veloci è minima rispetto a ciò che si richiederebbe qualora si desiderassero delle somme più significative, attivando soluzioni di prestito più complesse. Innanzitutto si deve essere maggiorenni, con un limite di età che si attesta di solito a settantacinque. In secondo luogo il richiedente deve dimostrare di ricevere un regolare reddito da lavoro oppure la pensione. A tal proposito, com’è ovvio che sia, occorre essere titolari di un conto corrente bancario. In certi casi si ritiene bastevole avere quest’ultimo requisito per ricevere il finanziamento rapido.

  • Il più delle volte il fatto che il richiedente sia stato segnalato come cattivo pagatore non si considera un ostacolo insormontabile. In quanto il prestito veloce si caratterizza per trasferire piccole somme e il piano di rimborso, oltre ad avvenire rapidamente, non rappresenta un rischio elevato per chi concede il capitale. E’ possibile tuttavia che il cattivo pagatore si trovi costretto a sostenere dei tassi di interesse più elevati. In ogni caso si ritiene essenziale che si trovi in una condizione reddituale e patrimoniale adeguata. Differente il caso il cui in cliente risultasse iscritto nel registro dei protestati. In quanto le difficoltà ad ottenere un finanziamento, anche di piccola entità, sarebbero maggiori.

I prestiti subito Inps(ex Inpdap)

La categoria di prestiti in esame si riferisce ai piccoli prestiti ex inpdap. Che si rivolgono ai dipendenti pubblici nonché a chi ha concluso il periodo lavorativo all’interno di strutture statali. Oltretutto è necessario essere iscritti regolarmente al Fondo dell’istituto di previdenza. Anche queste formule si caratterizzano per concedere in tempi rapidi una somma non significativa. I piccoli prestiti possono essere nello specifico rivolti ai dipendenti e ai pensionati pubblici, oppure a coloro che svolgono della mansioni all’interno del gruppo Poste Italiane. Alla stessa maniera formule di questo tipo sono attivabili da parte del personale docente.

Le diverse opportunità menzionate, con le opportune differenziazioni in relazione alle tempistiche e all’importo assegnato, avvengono tramite la cessione del quinto. Quindi il datore di lavoro, o l’ente previdenziale nel caso dei pensionati, ogni mese compiono una detrazione sullo stipendio o sulla pensione del richiedente, equivalente al valore della singola rata da pagare. La cifra tuttavia non può mai superare il 20% del valore netto dei redditi citati. Quindi l’entità del prestito e il piano di rimborso si calcolano in base  quanto si riceve mensilmente come salario o pensione.

I prestiti subito per gli studenti

I prestiti veloci si concedono anche agli studenti. Che si considerano certamente una categoria di individui esposta molte volte alla possibilità di avere necessità di una somma di danaro nell’immediato, per poter far fronte a delle spese di prima necessità o inerenti al percorso accademico che si sta seguendo. Gli studenti difatti si trovano nelle condizioni di non poter esibire alcun tipo di garanzia canonica nei confronti di chi eroga il prestito, non potendo vantare ancora, a parte qualche raro caso, il percepimento di un salario e una situazione patrimoniale consolidata. Quindi diversi istituti di credito, in convenzione con gli atenei, offrono delle soluzioni apposite. Si tratta di formule caratterizzate prima di tutto per applicare dei tassi di interesse contenuti e in secondo luogo per concedere un periodo di ammortamento dilatato. Inoltre spesso si concede l’opportunità di affrontare il rimborso soltanto al termine del percorso di studi.

La tipologia di prestito in esame si considera appartenente alla categoria dei prestiti finalizzati. Di conseguenza la somma che si concede deve essere esclusivamente utilizzata per fare fronte alle spese riguardanti l’acquisto di materiale didattico. Oppure per affrontare quella serie di spese, ritenute indispensabili, per assicurare il proprio sostentamento. In quanto di frequente gli studenti, specie gli universitari, vivono lontani dal nucleo familiare di origine e devono mantenersi autonomamente, trovandosi spesso nelle condizioni di dover pagare un canone di affitto. Si ritengono ammissibili anche le spese necessarie per iscriversi ad un corso di alta formazione. E’ necessario ricordare in conclusione che spesso chi concede il prestito richiede come garanzia il mantenimento di una determinata media di voti. Tutto ciò allo scopo di ricevere una rassicurazione sui tempi di rimborso e sul fatto che la somma erogata sia indirizzata a sostenere gli studenti meritevoli.

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