Prestiti subito per master: approfondimento, vantaggi, caratteristiche del finanziamento

Al termine del percorso accademico molti studenti decidono di specializzarsi ulteriormente dal punto di vista formativo e di non fare subito ingresso nel mondo del lavoro. Quindi scelgono di seguire un corso di alta formazione professionale. Che garantisca loro di giungere ad una preparazione di massimo livello nell’ambito della propria attività. Ciò nonostante non tutti hanno la possibilità di sostenere le spese per intraprendere un percorso del genere. Molti sono costretti di conseguenza a cercare di ottenere un prestito, in grado di garantirgli di non disattendere le proprie aspirazione professionali. Lea realtà odierna purtroppo non è così florida dal punto di vista economico. Molte famiglie si trovano in condizioni di precarietà economica e non sono in grado di sostenere adeguatamente la formazione dei propri figli.

Per fortuna esistono diversi modi per ottenere un finanziamento, in grado di supportare, quanto meno nelle fasi iniziali, lo studente neolaureato che necessiti di frequentare un master. Ci sono diverse formule interessanti, ideate dalla congiunzione di diversi organismi. La procedura di ciascuna si manifesta secondo modalità e tempistiche specifiche, soprattutto in relazione al piano di rimborso. Nello specifico alcune soluzioni s fanno riferimento a dei progetti governativi. Altre invece sono il frutto di convenzioni tra gli atenei e gli istituti di credito, volti a facilitare l’accesso al credito da parte degli studenti. Va detto che è possibile intraprendere anche delle relazioni direttamente con le banche, in quanto esistono dei prestiti personali a condizioni vantaggiose.

Il fondo per il credito ai giovani

Si tratta di un progetto governativo, sviluppato nel 2011 da un apposito organismo: il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale. L’obiettivo primario è stato quello di facilitare l’accesso al credito da parte degli studenti universitari e di coloro che si sono appena laureati, onde permettergli un ingresso non troppo complesso nel mondo del lavoro. Non si tratta di finanziamenti a fondo perduto. Il pratica fondo costituisce una garanzia nei confronti della banca o l’istituto di credito che materialmente concede il finanziamento. L’organismo governativo si fa quindi garante qualora per vari motivi il beneficiario risultasse inadempiente nel corso del piano di ammortamento. Coloro che possono beneficiare di questa formula devono avere un’età minima di diciotto anni e non superiore a quaranta.

  • Le somme che si possono erogare si ritengono cumulabili tra di esse, fino ad un limite massimo di venticinquemila euro. Si possono elargire in rate annuali, per un valore minimo di tremila euro ed uno massimo di cinquemila. I requisiti per essere legittimati a richiedere un finanziamento del genere si rilevano nell’appartenenza ad un ateneo oppure nell’essere neolaureati ed avere la necessità di iscriversi ad un corso di alta formazione (rientrano anche i corsi per l’apprendimento di una lingua straniera). Per quanto concerne il piano di ammortamento si deve manifestare in un periodo che va da tre a quindici anni. Si considera una formula facilmente praticabile, in quanto la copertura che l’organismo governativo concede sulla somma finanziata (70%), permette all’istituto di credito di elargire il capitale senza troppe remore. Si ricorda che gli intermediari finanziari o le banche, cui è possibile richiedere l’attivazione di questa formula, devono risultare convenzionate con l’organismo dell’esecutivo.

Il prestito d’onore

Si considera una soluzione che è frutto di una convenzione tra diversi istituti di credito e le università. I beneficiari di questa tipologia di prestiti sono gli universitari o i neolaureati, purché di età non superiore a trentacinque anni. Le agevolazioni di questa formula si rilevano in riferimento alle condizioni non gravose cui si viene sottoposti durante il piano di ammortamento e ai tassi di interesse ridotti. Ma soprattutto non è indispensabile presentare una garanzia, o rientrare in una determinata soglia di reddito, al fine di essere ammessi alla procedura da parte dell’istituto di credito. In ogni caso è indispensabile, nel caso degli universitari, dimostrare l’esistenza di una necessità e vantare una media di voti adeguata. Alla stessa maniera, nel caso si volesse utilizzare un finanziamento per iscriversi ad un master, sarebbe indispensabile indicare il proprio percorso professionale e dimostrare di avere un solido piano per il proprio futuro.

  • Il prestito d’onore risulta estremamente flessibile dal punto di vista della durata in cui deve avvenire il rimborso. Inoltre si è sottoposti a dei tassi di interesse contenuti, in alcuni casi sono addirittura abbattuti. Si ricorda inoltre che esistono delle formule dove parte del capitale che si concede è a fondo perduto, quindi non soggetto ad un piano di rimborso. Mentre la parte restante è a condizioni agevolate. A tal proposito è possibile anche orientarsi verso la partecipazione ai bandi promossi da Invitalia, (l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa), concepiti appositamente per i giovani di età compresa tra diciotto e trentacinque. Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di progetti dedicati a chi vuole fare impresa, ci sono anche dei bandi validi per chi desidera finanziare la propria formazione.

I prestiti personali

Nei riguardi di coloro che desiderano ricevere un prestito per sostenere le spese di iscrizione ad un corso di alta formazione, esiste anche la possibilità di sollecitare la richiesta di un normale prestito personale. Diversi istituti di credito offrono delle soluzioni vantaggiose, sebbene si richiedano delle garanzie, per cui è indispensabile avere un lavoro e percepire un salario mensile. E’ possibili in casi del genere anche avvalersi di un garante, in grado di estinguere il debito di fronte ad eventuali inadempienze del beneficiario.

Nel panorama bancario esistono delle procedure abbastanza vantaggiose. Che consentono di ricevere un finanziamento di diecimila euro e di rimborsarlo entro settantadue mesi, per una spesa mensile equivalente a circa centosettanta euro. I tassi di interesse che si devono sostenere non sono così contenuti, come ci si troverebbe ad affrontare in condizioni di prestito agevolato. Tuttavia, come accennato in precedenza, esistono delle procedure non troppo gravose, offerte da diversi istituti di credito. Prima di intraprendere un percorso del genere è doveroso spendere del tempo adeguato per vagliare le diverse offerte sule mercato. E analizzare ognuna di esse capillarmente, allo scopo di verificare l’esistenza di condizioni contrattuali di difficile gestione.

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