Prestiti subiti: a quali affidarsi e perché? Migliori finanziamenti nel 2024

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I prestiti comprendono il pagamento di un determinato importo di fondi da parte di una banca o di un istituto di credito a un soggetto privato che ne faccia richiesta. Ciò corrisponde, invece, all’obbligo di restituzione del prestito tramite rate mensili. Il periodo di rimborso varia in base alla soluzione di prestito che scegli e all’accordo che hai raggiunto con la banca. Una persona che richiede un prestito subisce una serie di controlli prima di ottenere il credito. Ciò riguarda principalmente le sue condizioni economiche e lavorative, e lo scopo è quello di rilevare eventuali situazioni di criticità che possono causare ritardi o addirittura il mancato pagamento di uno o più pagamenti.

Puoi richiedere un prestito anche attraverso l’identità del garante, e le conseguenze dell’inadempimento del richiedente ricadranno sul garante.

Da un punto di vista giuridico, un prestito si compone di una serie di elementi fondamentali, riscontrabili in ogni soluzione.

  • L’importo concordato del prestito. Dopo aver determinato le condizioni finanziarie e lavorative del richiedente, paga il richiedente.
  • Il periodo per il quale il pagamento deve essere rimborsato e il periodo del piano di rata.
  • Tasso di interesse annuo nominale, che indica il tasso di interesse che l’istituto finanziario applica all’importo totale del prestito.
  • Tasso di interesse annuo effettivo, ovvero l’indicatore del costo operativo totale del debitore. Questo viene calcolato considerando gli interessi e le varie commissioni.

I vari tipi di prestiti subito

Esistono due tipologie di prestito richieste agli istituti di credito: prestiti non definitivi o prestiti definitivi. Nella prima soluzione il pagamento è effettuato direttamente al richiedente. Non è obbligato a testare beni specifici, quindi può disporre liberamente del credito. Nel prestito definitivo, invece, il prestito andrà a chi ha ceduto il bene. Pertanto, esiste una relazione di negoziazione tra il venditore e il cliente, che si verifica durante il processo di acquisto del bene. L’altro, secondo il contratto di finanziamento, è composto da clienti e istituti di credito. Rispetto ai fornitori di prestito, i richiedenti devono rimborsare il denaro ricevuto a rate con gli interessi. Entrambe queste situazioni appartengono alla categoria del credito al consumo.

Ciò include la fornitura di credito per sostenere l’acquisto di beni e servizi. Soprattutto quando hai bisogno di sostenere il tuo lavoro o la tua famiglia. Pertanto, il prestito è destinato a sostenere le spese correnti, non ad integrare alcuna attività di investimento. Pertanto, la persona che riceve il denaro non può essere un’istituzione o una società. Per poter beneficiare del credito al consumo si ritiene indispensabile fornire una serie di garanzie agli istituti di credito.

La principale garanzia è ricevere salari mensili regolari e condizioni economiche stabili. Inoltre, il richiedente non deve essere inserito nell’elenco dei cosiddetti cattivi pagatori. Si tratta del mancato rimborso di uno o più pagamenti nel precedente contratto di finanziamento. Successivamente, i prestiti vengono emessi in una forma e un metodo concordati.

Il prestito subito personale

Tra le categorie di prestiti non definitivi la situazione più utilizzata è: i prestiti personali. Può presentare domanda qualsiasi adulto che non superi la soglia dei settant’anni. In termini di requisiti, chi desidera ottenere un prestito deve dimostrare di essere in grado di rimborsare il prestito. Quindi deve avere un contratto di lavoro, attraverso il quale può ottenere uno stipendio mensile. Oltre a vantarsi del cosiddetto credito, il credito viene misurato in base al comportamento passato del richiedente nell’accettare prestiti. Pertanto, dobbiamo prestare attenzione alla correttezza e regolarità del pagamento della rata entro il termine stabilito.

Il valore del prestito può arrivare fino a settantacinquemila euro. Come accennato in precedenza, sebbene il credito possa essere liberamente disposto, deve essere rispettato lo scopo previsto da tale finanziamento orientato al consumo. Pertanto, gli acquisti devono essere effettuati per soddisfare le esigenze dei singoli o dell’intera famiglia. Si tratta di testare elettrodomestici, automobili, ciclomotori o corsi di formazione. I prestiti personali richiesti da dipendenti pubblici o privati ​​e pensionati possono essere erogati attraverso formule di prestito con integrazione salariale. Ciò include l’obbligo di rimborsare il prestito trasferendo un quinto dello stipendio netto ogni mese. Tale procedura deve essere eseguita entro il termine previsto dal contratto.

In molti casi il datore di lavoro, l’unità di lavoro o l’ente previdenziale tratterranno la rata pattuita dallo stipendio o dalla pensione del richiedente e la trasferiranno all’ente che ha erogato il prestito. La giurisprudenza riconosce che per le tipologie di attività che non possono essere segnalate in una domanda di finanziamento, essa può essere realizzata nel breve o nel lungo termine. Questo è considerato un metodo conveniente per istituti di credito e beneficiari. Perché chi eroga il prestito ottiene una garanzia affidabile sulla restituzione, perché arriva direttamente dallo stipendio del richiedente. Questi ultimi, invece, possono convincersi di poter quasi certamente ottenere un prestito sfoggiando queste garanzie.

La carta di credito revolving per prestiti subito

I prestiti non definitivi includono anche soluzioni di carte di credito revolving. In pratica, dopo aver valutato le condizioni economiche e lavorative del prestatore, l’istituto di credito concede al richiedente la possibilità di ottenere un credito. Se la garanzia è affidabile, potrebbe essere richiesto anche un numero elevato. In pratica, l’utilizzo di questa carta per pagare eliminerà immediatamente il rapporto di debito con il venditore, ma lo manterrà comunque all’agenzia di credito. Ciò richiede il pagamento in rate mensili entro un periodo concordato. Questo percorso è semplice da attuare perché non ha una serie di incombenze burocratiche. Tuttavia, deve sopportare tassi di interesse abbastanza alti, molto più alti dei tassi di interesse che le persone di solito devono pagare quando producono altre soluzioni di prestito. Tutto questo accade perché la banca riceve gli interessi solo quando il richiedente paga la quota. Pertanto, l’istituto di credito ha la facoltà di richiedere un importo annuo aggiuntivo.

Consolidazione del debito

Recentemente sono state introdotte soluzioni di prestito per evitare che i nuclei privati ​​o familiari possano incontrare difficoltà nell’accumulare le rate. La soluzione prevede prestiti finalizzati a tutelare la situazione debitoria. L’importo richiesto dalla banca viene infatti nuovamente negoziato, e la rata e la tempistica non sono così ravvicinate. Tuttavia, per continuare ad attuare questa soluzione, il debito deve essere soggetto a un sistema di concessione del rimborso prima che siano concordati i termini.

La procedura problematica rappresenta un vantaggio perché permette di riemergere da una situazione potenzialmente pericolosa, nel qual caso, per i motivi più disparati, è stata intrapresa una diversa strada del prestito e ci si trova a dover pagare più rate, magari in stesso periodo Attraverso il consolidamento debiti, si conviene di rimborsare il debito in 1-8 anni in meno rispetto alla somma dei vecchi prestiti. La banca che ha deciso di accogliere la richiesta si è fatta carico del precedente debito ed è diventata l’unico creditore rispetto alla banca che ha accettato il prestito.

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